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In collaborazione con Transmission Festival

L'esposizione nasce da due artiste (Silvia Bigi e Serena Dibiase) che hanno condiviso un'amicizia profonda e che nel tempo si sono perse di vista. Come per gioco decidono di spedirsi alcuni oggetti, frammenti che raccontano del tempo condiviso assieme, che parlano all'altra persona in un codice sottile e intimo. Le due si rendono conto che la percezione impressa dell'una nell'altra nella memoria non appartiene più alla realtà attuale. Nessuna domanda riguardo agli oggetti. Nessuna spiegazione. Come un'onda sonora che incontra un ostacolo, e ritorna meno limpida e in leggero ritardo, così l'installazione si propone d'incontrare un destinatario preciso, attendendone la risposta, come onda di rifrazione del ricordo.

Eco è dimensione del ritorno, calda e nostalgica, ritradotta nella lingua fredda e muta degli oggetti, che a loro volta trattengono all'interno un potenziale microcosmo da raccontare. È proprio questo cortocircuito – il ricordo codificato all'interno di una fotografia scientifica – che invita il fruitore ad indagare il senso del legame, non solo dal punto di vista oggettivo, ma anche sensoriale ed occulto.

Vernissage venerdì 25 novembre 2016 ore 19, Lilith Studio Gallery, Ravenna.

 

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