Matteo Cavadini
50


Oggi sappiamo che l'identità maschile e femminile non sono qualcosa di naturale, ma di culturale. Quelle che ritenevamo 'certezze biologiche' si sono rivelate solamente atti e e norme che, ripetuti per secoli, sono divenuti parte di chi siamo. Non siamo ancora liberi da questi condizionamenti. Tuttavia cominciano ad affiorare tentativi di ridefinizione dei ruoli, sconfinamenti che mostrano tutta la varietà e complessità dell'essere umano, al di là delle etichette imposte. Con 50, Matteo Cavadini tenta di eliminare i sedimenti culturali che il suo corpo ha raccolto per decadi. Lo fa in forma di diario, una poesia del quotidiano senza forzature, con un linguaggio semplice e onesto. In un momento in cui la fotografia ha subito profonde trasformazioni, in cui l'auto-rappresentazione si è fatta sempre più superficie e meno contenuto, Matteo riprende in mano la pratica dell'autoritratto fotografico per veicolare un importante messaggio. Quello che ci dice è che esistono tante parti all'interno di un uomo. Esistono tante storie in lui, quante le persone e le situazioni in cui si trova a vivere. Ma esiste soprattutto un uomo nuovo, che oggi chiede prepotentemente di essere ascoltato.
La fanzine è una prima edizione in venti copie realizzate a mano dall'autore, firmate e numerate.
Formato: 15 x 21 cm / 30 pagine
Edizioni Percorsi Fotosensibili.
Stampato in gennaio 2019.
Prezzo: 15 euro