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Organizzare il disordine dei rifiuti raccolti lungo le coste italiane classificandoli per dimensione, colore, luogo d’origine, poi sceglierne alcuni e collocarli uno sopra l’altro sfidando le leggi di gravità – questo fanno Alessio Tamborini e Ruggero Griffini nell’ambito di Poemi, una serie di fotografie al crocevia tra arte, poesia e caso.
Nel mondo esistono più immagini che rappresentano tigri che vere e proprie tigri viventi. Nel nostro immaginario le tigri sono molto comuni e sembrano essere ovunque: nei loghi delle case di moda, sulle scatole di cereali, sulle magliette... ma non lo sono. La tecnologia può cambiare il modo in cui noi percepiamo la realtà. Three Thousand Tigers è un tentativo di accrescere la fauna digitale di un animale in via di estinzione e si riferisce paradossalmente all’idea di salvare una specie. Il lavoro riflette sul parallelismo linguistico tra il mondo naturale e la produzione di immagini.
performance, scultura, film e disegno, il lavoro di Ana Mendieta ruota attorno al corpo, alla natura e alle connessioni spirituali tra di loro. Esiliata cubana, Mendieta arrivò negli Stati Uniti nel 1961, lasciandosi alle spalle gran parte della sua famiglia, una traumatica separazione culturale che ebbe un enorme impatto sulla sua arte.
Artista multimediale, la sua ricerca si occupa di ambiente e paesaggio. Il suo lavoro si basa sull’archiviazione di paesaggi che vanno scomparendo o modificandosi velocemente per azione antropica, geologica e climatica, rivolgendosi ad ambienti naturali così come alle pratiche culturali legate al luogo stesso. I soggetti della sua ricerca sono: scioglimento dei ghiacciai, deforestazione, surriscaldamento terrestre, cambiamenti climatici, contaminazioni ambientali, specie invasive e in via di estinzione, tradizioni locali legate alla natura e paesaggi politici.
Atmosfera n.2 racconta il transito spaziale che compie l’acqua oceanica, con l’intento di individuare una nuova fase del suo ciclo naturale. La ricerca si focalizza sulle operazioni di un’azienda portoghese specializzata nel trasportare porzioni di oceano a domicilio, il cui prodotto naturale viene utilizzato per migliorare la vita animale e vegetale negli acquari, solitamente riempiti con soluzioni riprodotte artificialmente. Il video, parte dell’opera, rappresenta l’atmosfera composta dalle persone e dai macchinari che spostano l’acqua, creando la sedimentazione visiva di un processo continuo che trasforma il luogo d’origine nella fonte di immaginari paesaggi esotici privati.
"Ci viene insegnato a sviluppare un amore per noi stessi più profondo mentre affrontiamo una catastrofe forse senza precedenti nella storia umana, vivendo in un periodo di estrazione intollerabile, privazione umana ineguale, estinzioni multispecie ed ecosistemi distrutti. La meditazione si adatta perfettamente all'ideologia egoista del benessere, in cui la produttività individuale e una vita sana sono status symbol. Ora liberata da ogni influenza New-Age e dalla sua originale ideologia pacifista, la meditazione è diventata un efficace dispositivo biopolitico, che mantiene una percentuale crescente di persone impegnate a sorridere alla vita, mentre il mondo brucia."
La straordinaria attività creativa di Pietro Consagra si è svolta parallelamente sul piano del linguaggio visivo e su quello altrettanto intenso della scrittura attraverso la quale l’artista ha precisato i suoi intenti. Conia il concetto scultoreo di frontalità, una delle più radicali innovazioni linguistiche del Novecento. Un’arte svincolata da ogni schema, come fondamento di libertà, anche rispetto alla fruizione, e contro ogni dogmatismo, ogni rigidità tipici del potere.
Materia dal fascino misterioso, che sembra appartenere a un tempo eterno, la neve è un richiamo da sempre per esploratori, scienziati e artisti; sostanza mutevole e al tempo stesso memoria solida del mondo; elemento metamorfico che sottolinea la natura transitoria del nostro viaggio sulla Terra. A partire dalla storica seduzione che questo elemento esercita sull’animo umano – la sua capacità di generare bellezza, emozioni e visioni – Over Time esplora, aggiornandole, le ragioni del nostro legame affettivo e del nostro bisogno di vivere, studiare e ricreare la neve al tempo delle emergenze climatiche e del global warming.